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Cantieri Navali: Tecnologie Innovative per un Futuro Sostenibile

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Il trasporto marittimo può essere considerato un pilastro fondamentale dell’economia globale, tuttavia, l’impatto che ha sull’ambiente desta non poche preoccupazioni.

La sostenibilità in questo settore, quindi, costituisce sicuramente un obiettivo importante per la comunità internazionale, ma altrettanto complesso da raggiungere.

Come già reso noto dalla Transport & Environment nel proprio report annuale, le navi mercantili, così come le navi da crociera e del turismo di lusso, risultano essere, a causa dell’elevata emissione di ossidi di zolfo ed anidride carbonica, le fonti più significative di inquinamento.

Già con la “Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell’Inquinamento causato da Navi” (MARPOL) adottata il 2 novembre 1973 dall’ IMO (International Maritime Organization), la comunità internazionale ha gettato le basi contro la lotta all’inquinamento marittimo, con il preciso scopo di prevenire e ridurre al minimo l’inquinamento causato da navi, sia se accidentale che prodotto da operazioni di routine.

A distanza di 50 anni dalla sua adozione, il segretario generale dell’IMO lo scorso settembre, durante il World Maritime Day 2023, ha lanciato un messaggio chiaro ed inequivocabile sul futuro del settore marittimo: “Il trasporto marittimo deve abbracciare la decarbonizzazione, la digitalizzazione e la tecnologia innovativa, compresa l’automazione, per garantire un pianeta sostenibile per le generazioni future.”

Tra le misure già assunte a livello internazionale, nel giugno 2021 l’IMO ha adottato la risoluzione MEPC.328(76), entrata in vigore nel 2022, con la quale è stato introdotto il c.d. ”Energy Efficiency Existing Ship Index” (EEXI), ovvero l’indicatore del limite di emissione dei gas nocivi imposto dal 1 gennaio 2023, in ottemperanza all’ allegato VI MARPOL regola 19, a tutte le navi  con peso lordo superiore alle 400 tonnellate. In pratica, le navi riceveranno una valutazione della loro efficienza energetica (A, B, C, D, E ) in base al combustibile utilizzato.

Con un panorama in profonda trasformazione, dunque, i cantieri navali puntano ad  investire in società ingegneristiche e tecnologiche al fine di garantirsi il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità richiesti, aumentando ai massimi livelli le proprie performance ovvero:

  • Implementare i sistemi di gestione dell’energia attraverso tecnologie intelligenti in grado di controllare e regolare il consumo, massimizzando così l’efficienza operativa.
  • Integrare le fonti di energia rinnovabile, come pannelli solari e turbine eoliche, in modo da ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle navi.
  • Adottare sistemi di trattamento dei gas di scarico sempre più avanzati, utilizzando tecnologie come scrubber marini e catalizzatori per ridurre al minimo le emissioni di sostanze nocive rilasciate nell’atmosfera e negli oceani.

L’innovazione ricercata dai cantieri non si limita ovviamente alle sole componenti tecniche, bensì anche al design delle imbarcazioni. La progettazione di navi più aerodinamiche e con carene ottimizzate è, infatti, fondamentale per ridurre la resistenza idrodinamica e migliorare l’efficienza del combustibile.

Una chiara testimonianza del radicale cambiamento in atto risulta essere l’accordo di acquisizione raggiunto da Fincantieri per il 100% delle azioni di Remazel Engineering S.p.A, detenute da Advanced Technology Industrial Group S.A. Con questa operazione, il cui closing è previsto entro la fine del 2024, Fincantieri punta ad accrescere le proprie competenze tecnologiche ed ingegneristiche nei settori offshore e subsea, mantenendo così il proprio ruolo di capo filiera e partner strategico per i propri clienti lungo tutta la vita dell’imbarcazione.

Anche i colossi Dassault Systèmes e Samsung Heavy Industries siglano un memorandum d’intesa per potenziare l’utilizzo di nuove tecnologie nell’ambito della progettazione dei natanti.

Chiaro, dunque, che la trasformazione digitale dei cantieri permetterà di accelerare il processo di produzione e assemblaggio diminuendo i consumi attraverso la creazione di imbarcazioni più efficienti ed ecologiche.

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